L’intimità di coppia all’epoca di emergenza da Covid-19.

Dall’inizio della fase 2 di emergenza sanitaria ci viene offerta una maggiore libertà di movimento per poter far visita a parenti e congiunti; ora sarà più facile anche incontrare il nostro partner non convivente, dopo molte settimane di divieto.

Ma come ritornare alla consueta intimità, evitando comportamenti che potrebbero portare dei rischi per la reciproca salute?

Alcuni ricercatori della Società Italiana di Contraccezione (SIC) pongono delle semplici raccomandazioni comportamentali che permetteranno di vivere serenamente questa nuova sessualità.

Sembra infatti che ridurre le distanze fisiche non apporti sicurezza aggiuntiva o minir rischio contagio da Covid-19, forse tutt’altro.

Sebbene appaia molto remota la trasmissione virale attraverso le secrezioni vaginali o il liquido seminale, bisognerà porre comunque più attenzione e proteggersi.
“Il preservativo, associato alla contraccezione ormonale, rappresenta sempre un’ottima arma anche di fronte a possibilità di rischio molto basse”, afferma la Fruzzetti (presidente Sic e responsabile dell’ambulatorio di Endocrinologia ginecologica dell’ospedale universitario Santa Chiara di Pisa).

Per gli esperti è riscontrato che la fonte di maggior contagio restano comunque la saliva e le secrezioni nasali delle alte vie aeree.
Il bacio può essere una via di trasmissione del Covid-19, ma il rischio è minimo se entrambi i partner hanno rispettato tutte le indicazioni descritte in fase 1 sulle norme di contenimento e di isolamento.

Ecco allora il vademecum suggerito dagli esperti:

1) Il partner più sicuro è quello con cui si vive giornalmente o si è convissuto anche periodicamente prima dell’isolamento
2) Se la coppia ha rispettato le indicazioni della fase 1 il bacio può essere praticato con rischi quasi nulli
3) Prestare ancora più attenzione all’igiene intima personale, prima e dopo i rapporti sessuali
4) E’ preferibile evitare rapporti sessuali o contatti stretti se uno dei due partner è malato o è risultato positivo al coronavirus (in tal caso seguire le consuete norme di isolamento domiciliare)
5) È consigliatissimo evitare rapporti occasionali non protetti (se pillola e preservativo proteggono da malattie trasmissibili e da gravidanze, non difendono certo dal Covid)
6) I rapporti orali nei genitali potrebbero diffondere il Covid-19. Ma chi non ne vuole fare a meno esistono in commercio presidi in lattice usualmente utilizzati come barriera tra la bocca e l’ano o la vagina
7) Per qualsiasi ulteriore dubbio fare riferimento al proprio medico o specialista.

Ricordiamo che, come sempre, il partner più sicuro è quello con cui si vive o si è convissuto. Sarebbe salutare, per il momento, evitare uno stretto contatto (incluso il sesso) con chiunque non si conosca bene.
È certo che il bacio possa essere più rischioso del rapporto sessuale, anche se vi è minore intimità sessuale senza di questi. Quindi ne consegue che se evitiamo rapporti con chi non è il partner usuale si avrà di certo un sesso più sicuro e di maggiore qualità.

Per concludere, coloro che hanno un partner fisso e hanno seguito le norme di igiene e distanziamento sociale consigliati, il sesso rimane sempre sicuro e un buon bacio pure salutare.
Chi invece, pratica usualmente una sessualità non monogama e più occasionale, il consiglio è di evitarla il più possibile per salvaguardare la propria salute e quella degli altri.

Questo è quanto.

Vi è sempre, in alternativa, il sexting, cioè lo scambio di messaggi erotici anche con sconosciuti; per quanto poco appagante, ci aiuta a passare questo periodo di grave carenza affettiva. Fare, però attenzione al rischio revenge porn ovvero il rischio di ricatto di ritorno se il contatto è un poco di buono e tenta di pubblicare abusivamente il nostri filmati o scatti osé in rete o a nostri conoscenti.