Molti sociologi e psicologi si sono occupati dell’amore e del sesso che nasce on line e tanti studiosi si sono confrontati.
Uno dei libri cult rimane “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, in sintesi lo scrittore invita a diffidare di questi incontri perchè se già nella realtà gli uomini e le donne non si capiscono, figuriamoci nel mondo virtuale.
La Rete è anche luogo di approcci, di messaggi più o meno accalorati, scambiati spesso sotto l’ombrello protettivo degli nickname. Contatti non sempre innocenti, visto che nell’universo virtuale gli individui si incontrano più o meno con gli stessi interessi e le stesse curiosità che mostrano nel mondo reale.
Questi tipi di approcci possono avvenire anche in tempo reale, con webcam, nelle cosiddette chat, luoghi virtuali di incontro nei quali si puo’ parlare privato oppure in gruppo, e non i discorsi vertono sul tempo che fa nella città da cui si digita.
Insomma, nella Rete si può conoscere gente, e ci si può anche piacere, magari dando il via a rapporti virtuali fortemente coinvolgenti dal punto di vista emotivo, senza contare le vere e proprie esperienze di sex on line.
Ma come tutti i giochi emozionanti, ci si può scottare. Ci sono persone per le quali il partner virtuale è diventato più importante di quello reale, e il tutto senza neanche l’ombra dei sensi di colpa tipici dei veri tradimenti.
In questo mondo paralello la vita quotidiana delle coppie non è oppressa dalle mille incombenze quotidiane, e perciò non è difficile trovare un nuovo partner informatico, più attento e disponibile del marito o della moglie e che possa soddisfare le esigenze del corpo meglio, apparentemente, del proprio compagno.