Forse molti che leggeranno questo articolo, penseranno che sono scemo. In realtà, lo ammetto, si tratta di manipolare e confondere le emozioni alle persone, in particolare a quelle che vorresti tanto conquistare.

In un mondo ideale, dove la correttezza è regola sarebbe preferibile che le persone che ti piacciono ti cadessero tra le braccia, senza dover far altro.
Mavisto che la realtà non va sempre proprio così, può succedere che passi mesi interi a vivere in compagnia di una persona di cui sei innamorato senza poterne ottenere alcun risultato.
In casi come questi, usando le tecniche che seguono, potresti non ottenere miracoli, ma di sicuro, l’ago della bilancia si sposterà di parecchio a tuo favore.

1) Per farsi apprezzare rimani sempre nei paraggi… ma poi sparisci

Più interagisci con una persona, più sarà probabile che ella ti apprezzi. Studi specifici dimostrano che un’esposizione ripetuta a uno stimolo qualunque fa sì che ci si abitui e questo ci piaccia di più, questo avviene però se la prima reazione è stata positiva (quindi evita inizialmente di fare lo scontroso o l’antipatico verso di lei).

Col passare del tempo appena noti di cominciare a piacerle, inizia a essere un pò meno presente e disponibile, poi sempre meno, fino a non vederti quasi più per un bel tempo
In questo modo si innesca la legge della scarsità che più o meno conoscono tutti nella partica: le persone vogliono e cercano sempre quello che non riescono ad avere, quindi più sei ricercato e più interessi.
E’ una cosa abbastanza ovvia da comprendere come il fatto di piacere, a chi interesserebbe passare serate con amici che non ci piacciono? E questo vale ovviamente anche con un’amante, se qualcuno ci piace profondamente alla lunga, è più importante persino del sesso.

2) Lascia che sia lei a fare la carina con te

Se fai qualcosa di gentile verso qualcuno, ti senti bene perché ti compiaci di te e rimani ben disposto verso la persona che hai viziato. Però entrano in gioco molte altre emozioni (non tutte positive) perché si potrebbe creare tensione per adeguarsi alla persona che ci ha fatto il favore come la necessità di rendere la gentilezza quanto prima.
E’ ancora più complicato se la carineria proviene da chi ci piace di più perché quando si è infatuati di qualcuno, vogliamo disperatamente fare delle cose carine verso di lei, ma questo sbilancierebbe la situazione… quindi è sicuramente meglio lasciare che sia lei a voler viziare te.

3) Occhio agli sguardi

Lo psicologo Zick Rubin, ha studiano il tempo che trascorrono dagli amanti a guardarsi a vicenda ed ha scoperto che si può  scientificamente misurare l’attrazione da questo fattore.
Ha scoperto che le coppie profondamente innamorate si guardano per oltre il 75% del tempo in cui si parlano e sono anche più lente a distogliersi lo sguardo quando qualcuno tenta di intromettersi.
Mentre in una conversazione normale, le persone si guardano per il 30-60 per cento del tempo. L’importanza di questo fattore oggi conosciuta come “Scala di Rubin” è evidente a tutti: è possibile capire quanto due persone si amano misurando il tempo che trascorrono nel guardarsi (alcuni psicologi consigliano persino di valutare con questa scala i consulti di coppie in crisi per stabilire quanta affezione c’è ancora fra i due).

Queste informazioni sono particolarmente utili se vuoi verificare che qualcuno sia innamorato di te.

Ecco come fare: guarda intensamente qualcuno che ti piace per oltre il 75 per cento del tempo che vi scambiate parole, così avrai già in parte raggirato il suo cervello; questo, benché conscio che non vi è alcun innamoramento, inizia a liberare feniltilamina (PEA). Si tratta di una sostanza simile alle anfetamine e viene secreto dal sistema nervoso proprio quando ci stiamo innamorando.
La produzione di PEA è facilmente avvertibile perché provoca sudorazione alle mani, aumenta i battiti cardiaci e crea piccoli sobbalzi di stomaco.
Più la persona produce PEA nel proprio organismo e più hai probabilità che questa si innamori.

Ora, anche se onestamente non puoi costringere qualcuno a innamorarsi di te se non è almeno lontanamente interessato, è davvero possibile dare l’avvio alla produzione di PEA semplicemente usando il solo sguardo.
Dare quindi a qualcuno la sensazione di essere innamorati di loro, porta facilmente a convincerla di esserlo.
Prova e vedrai che i risultati ti sbalordiranno.

4) Non toglierle gli occhi da dosso

C’è un’altra scoperta interessante nella ricerca di Rubin: le coppie impiegano più tempo a distogliere lo sguardo quando qualcuno si unisce alla conversazione.
Se anche questa tecnica la applichi con qualcuno che non è ancora innamorato di te, ne imbrogli il cervello e ci saranno flussi di PEA ancora maggiori nel sangue.
Leil Lownes, esperto in relazioni umane, chiama questa tecnica occhi dolci (toffee eyes).
Si applica guardando semplicemente negli occhi la persona che ti piace e lasciarne lo sguardo puntato anche quando ha finito di parlare o quando qualcun altro si unisce alla conversazione.

Quando poi ti troverai a dover distoglierle lo sguardo, fallo sempre lentamente e con molta riluttanza. Questa tecnica potrebbe ispirarti di meno della precedente ma, se applicata correttamente, può letteralmente strabiliarti.
Se sei troppo timido per guardarla costantemente e direttamente negli occhi, distogli momentaneamente lo sguardo da lei e guarda chi si è unito alla conversazione poi, ogni volta che termina una frase, lascia che il tuo sguardo rimbalzi sulla persona che ti interessa. Questo viene visto come un atto di controllo, tu ne controlli le sue reazioni rispetto a quello che viene detto dall’altro e dimostra palesemente che sei più interessato a lei che all’estraneo.