Mettiamo a confronto diverse generazioni di donne sui temi della sessualità e della seduzione e… esce fuori qualcosa di inaspettato!
Lo studio (anche serio) mette in luce che le più fedeli (quelle per cui è l´amore la molla principale che fa scattare i sentimenti) sono proprio le più giovani, appunto le ventenni.
Le cinquantenni risultano essere le più fedifraghe con una statistica inequivocabile: donne che una volta su due, tradiscono il proprio partner senza pensarci troppo.
Il risultato arriva da una ricerca condotta dall´Istituto di studi psicologici transdisciplinari di Roma.

Tale studio, conti alla mano, divide in due l’universo femminile in tema di sesso.

A confessare tali tradimenti con gli psicologi sono soprattutto le 50enni e le 60enni con un indice di infedeltà del 58% e del 38% (rispettivamente).
Al terzo posto si piazzano le quarantenni, con il 30% dei casi, mentre più indietro arrivano le trentenni, con il 18%, e le ventenni, che hanno confessato allo psicologo i loro tradimenti solo nell´11% dei casi.

A sorpresa è quindi la donna più matura a tradire maggiormante il proprio partner, mentre lo scettro della fedeltà appartiene alle giovanissime. Ma sarà proprio vero o forse con l´età la donna diventa un po’ più sincera e non si fa scrupoli a confessare le proprie avventure allo psicologo?

E’ indubbio però che il sesso occupi uno spazio molto più importante nella vita affettiva femminile soprattutto dopo i 40 anni.

Sempre secondo tale studio, in un caso su due per le 40enni e in uno su tre per le 50enni, le donne si scelgono un amante in base alla propria attrazione sessuale.
Per le ventenni, invece, sembra che molto più del sesso conti un´intesa sentimentale armonica (43%), contro un’intesa erotica (che è importante solo per il 22%).

Completamente divergenti sembra anche la percazione dei modelli femminili di donna.
Le ventenni odiano le soubrette che puntano sull´essere sexy (come la Falchi o la Marini) ed hanno come modello di riferimento le donne colte, sofisticate, misteriose (come si fa apparire la Guerritore).
Esattamente il contrario delle loro rispettive mamme, che sognano di essere e rimanere attraenti e seducenti.
Infatti, le giovani seducono prevalentemente attraverso il fascino, la cultura e l´ironia (24%), mentre le loro mamme sono convinte che è soprattutto l’appeal erotico (32%) a fare cadere il maschio nella loro rete seduttiva.

Si è sempre parlato di gioventù bruciata perché sembra che i giovani non abbiano più attenzione per l’etica ed i grandi valori, ma pare qui dimostrato che, benché qualche giovincella si indirizzi verso la strada più semplice, molto hanno da insegnare alle loro mamme che, forse per le privazioni subite, forse per il sopito sogno di risveglio sessuale, sembrano far degradare i propri valori proprio ora che le loro figliole li hanno ben acquisiti e li rispettano.

Devo dire, da uomo di mezza età, che a me tutto questo non dispiace per nulla!