A 40 anni circa dalla nascita di internet (10 dalla sua diffusione planetaria) si sono già registrati diversi divorzi legati ai tradimenti sul web e, secondo aluni studi, sembra che un cybernauta su tre, abbia buona probabilità di incappare nell’infedeltà virtuale.
Ma si tratta davvero di infedeltà?
Il significato che viene dato al sesso online è molto vario.
– Alcuni non vedono la differenza rispetto a un tradimento tradizionale: si tratta sempre e comunque di lui che fa l’amore con un’altra che, dall’altra parte del filo, gli parla, lo eccita e si eccita.
– Per altri è fuor di dubbio che il sesso virtuale si differenzia totalmente da quello reale, dove c’è un contatto fisico, di pelle, di odori e di umori e quindi è piuttosto facile che, soprattutto gli uomini, non lo considerino un tradimento.
– Per altri ancora tradire comincia nell’istante in cui si cercano altrove le emozioni. Quando, dentro una coppia, uno dei due partner inizia a nascondersi e comincia a dedicare tempo, energia e pensieri a un altro, anche attraverso un computer, sottrae spazio all’intimità.
E’ comunque innegabile che internet abbia introdotto nella vita di coppia un nuovo potenziale elemento di turbativa della vita sessuale.
Chi lo considera un tradimento sottolinea soprattutto il fatto che si tratta di un’esperienza sessuale fatta all’insaputa del partner e che quindi fa venire meno la complicità di coppia.
Noi che dell’incontro online portiamo bandiera, che forse siamo un po’ più libertini, potremmo semplificare dicendo che, solo quando il sesso online sottrae energia sessuale al rapporto di coppia, allora sì realmente, si potrebbe parlare di una forma di tradimento.
Ma perchè molti uomini scelgono di fare sesso virtuale?
– anzitutto perché non servono preliminari
– perché non ci sono quasi mai conseguenze nè complicazioni
– perché non esistono giudizi e insoddisfazioni da parte di lei.
– altri ancora lo considerano come leggere i giornali pornografici, per loro la motivazione principale è il piacere di guardare.
Ecco perché non tutti considerano un’infedeltà l’atto sessuale che ne consegue.
Molto spesso alla base delle trasgressioni sul web c’è un erotismo di coppia ormai spento e stanco, quindi il sesso on-line viene vissuto come un motore di vitalità e non come una forma di infedeltà.
Ma c’è differenza tra il masturbarsi davanti a un sito porno e masturbarsi con la web cam, con una persona all’altro capo del filo?
In questo caso subentra l’altra grande componente dell’eros maschile: il narcisismo, il piacere di essere guardati, di mostrarsi, di masturbarsi di fronte a una donna.
E se invece lo si fa insieme?
Può essere un modo per aumentare l’intimità di coppia, per ravvivare l’eros, ma solo se entrambi i partner sono consenzienti e curiosi di fare questo tipo di esperienza: una donna che lo fa soltanto per accontentare lui rischia una delusione.
E’ comunque importante che si tratti solo di un’esperienza saltuaria: se si trasformasse in una necessità, questo, come qualunque altro gioco erotico, diventa pericoloso, in quanto può sfociare in un’ossessione.
Ciao ciao