sessantanovePrima o poi arriva il momento ambìto della prima volta con un nuovo partner.
Farlo per la prima volta  potrebbe creare, per entrambi i sessi, dei piccoli stress da dover controllare.
Per l’uomo l’approccio non è quasi mai molto diverso dal solito se si esclude la classica ansia da prestazione.
Per la donna è invece quasi sempre sentito come un passaggio fondamentale a cui viene riposta molta importanza.
Bisogna allora fare di tutto per metterla a proprio agio, cercando di risolvere da subito e sciogliere ogni tensione ed insicurezza che viene percepita.
Potremmo partire subito col fare attenzione alla posizione, ma quali sono le posizioni migliori per fare sesso la prima volta?

Gli esperti sono tutti unanimi:  una lunghissima fase di preliminari mirati alla scoperta reciproca potrà fare solo che bene. I preliminari aiutano a riscaldare l’atmosfera lentamente e ci permetterà di capire, leggendo le reazioni altrui, come muoverci.

Molti allora optano subito  per posizioni ‘leggere’ intese come posizioni di contatto che non prevedono ancora penetrazione.
Allora vanno benissimo le mani, per esplorare ovunque il corpo che dovremo conoscere, la lingua con e tutte le rispettive acrobazie, ottimo anche il famoso 69, ideale per cooperare e tastare i gusti reciproci. Per chi ancora non è sicuro o voglia prendere tempo, confermiamo che sono comunque preliminari che apportano fortissime emozioni ed intenso piacere e contribuiscono a capire ancora qualcosa di più dell’altro.
In ogni caso, fino a che non si è perfettamente allineati e sicuri, sempre meglio prender tempo
Sarà poi il passare dei minuti o la libera scelta dell’uno o dell’altro, il passaggio a qualcosa di più concreto o semplicemente l’opzione di rimandare ad altri momenti o in altra sede il vero rapporto sessuale.

Quando l’incrocio dei vostri sguardi confermeranno che entrambi siete pronti per il passo successivo, una delle posizioni più usate è senza dubbio quella del missionario, in pratica quella dove lei, distesa sulla schiena, riceve l’uomo sopra di lei che si muove con moto di gomiti e ginocchia tra le sue gambe.
Anche i sessuologi tendono a consigliare questa posizione per la prima volta, perché permette di mantenere il reciproco contatto visivo e favorisce lo scambio di baci lunghi ed appassionati, inoltre è un modo per rassicurare entrambi che tutto sta andando per il meglio.
Alcuni dicono che tale posizione sia la più adatta perché permette di allungare i tempi di lui (tendenzialmente più veloce) e stimolare al meglio quello di lei velocizzandola.
Riuscire poi ad ottimizzare i tempi, sarà un lavoro ben più lungo e dovrà essere affinato col tempo, per ora non preoccupatevi se alla prima volta non è andato tutto come vi aspettavate.

La prima volta comunque sarebbe da prestare sempre molta attenzione a quello che la donna prova perché, non sempre potrebbe rivelarsi per lei una esperienza molto piacevole. Questo è anche il motivo per cui si dovrebbero evitare posizioni più estreme e psicologicamente di sottomissione come la posizione della pecorina, quella cioè dove la donna si mette a quattro zampe e l’uomo la penetra da dietro.

Nonostante questa rappresenti uno dei sogni erotici maschili per eccellenza, potrebbe risultare inizialmente dolorosa per la donna, inoltre manca di quel romanticismo che, nei primi casi non deve mai mancare.

Se si vuole andare più su di giri è allora molto migliore la posizione dell’amazzone (detta ache smorzacandela), in cui è la donna a prendere le redini del gioco accovacciandosi sull’uomo sdraiato di schiena.
E’ anche questa una posizione molto consigliata perché favorisce il raggiungimento del piacere di lei, stimolandole anche delle zone normalmente trascurate (tra cui il punto G), inoltre sarà così lei a stabilire il ritmo e la profondità della penetrazione, in base anche all’eventuale dolore provato e permetterà all’uomo di toccare i punti più appetiti quali il seno, i fianchi , il viso senza comunque perdere il contatto visivo e la possibilià di baciarsi.

Altra posizione molto consigliata è quella del cucchiaio con i due partner sdraiati dallo stesso fianco, (come due cucchiaini ) dove l’uomo la penetra da dietro a contatto di pancia con la schiena della donna. E’ una posizione altamente romantica e coccolosa che spesso facilita anche il rilassamento e dà ad entrambi una gradevolissima sensazione di benessere. Punto di forza sono le mani di lui che permette una esplorazione a 120 gradi su tutto il corpo di lei senza tralasciare seno e clitoride.
Benché quest’ultima non sia una posizione da sesso scatenato, è molto adatta per la prima volta.
Una variante da applicare successivamente, molto gradita anche alla donna, è la posizione sdraiata. In pratica dalla posizione di cucchiaio, rimanendo in penetrazione, si fa girare la donna a pancia in sotto e gambe strette, l’uomo che potrà ora stringere le gambe di lei avrà una stretta controllabile da lui ed una spinta di tutto rispetto dalle ginocchia. Posizionate le mani al seno o sulle spalle potrà dare un grande tocco di energia e di classe a quella che inizialmente poteva sembrare fin troppo romantica, inoltre dà anche una indicazione alla donna molto precisa, come dire bada che posso fare di meglio, tu mettimi alla prova!

Se tutto va come previsto comunque, la donna rimarrà interessata a voi e non mancheranno occasioni e tempo per rifarsi, sperimentando magari anche le più ardite posizioni del kamasutra.