I ragazzi, non appena iniziano a capire qualche cosa sul funzionamento del corpo e della mente della donna in quei momenti, iniziano a desiderare di riuscire sempre a farla  impazzire di piacere.
Per molti è un fatto di orgoglio, ma dovrebbe essere, per tutti, un istinto naturale.
L’uomo, come abbiamo già ampiamente visto, raggiunge l’orgasmo molto più facilmente e molto prima, quindi deve impegnarsi per riuscire a farlo raggiungere anche a lei.
Essere abili amatori è una qualità necessaria e molto richiesta dalle donne. È importante quindi conoscere a fondo le caratteristiche e le esigenze delle nostre partners, considerando anche che non sono tutte uguali.
Ecco qualche consiglio, sia per inesperti, sia per chi vuole migliorare.

Come toccare le donne

La donna, in un amplesso, potrebbe essere paragonata ad uno strumento musicale, tipicamente un antico violino.
Tutti sappiamo che toccare un violino a caso produrrà soltanto dei suoni inutili, striduli e scompsti.
Per far uscire da questo la melodia più sublime, bisogna innanzitutto saper scegliere le melodie più belle, poi, è necessario conoscere a fondo lo strumento per riuscire a tirarle fuori come le vogliamo.

Il punto di partenza per arrivare alla necessaria eccitazione è di fondamentale importanza che la nostra partner si senta completamente a suo agio e ben predisposta a vivere un momento intimo piacevole.
Per le ragazze molto giovani è importante percepire estrema fiducia sia per lui che per la situazione che si sta vivendo.

È quindi importante che lui sia sensibile a capire il momento nel quale lei si senta pronta per una tappa ulteriore del viaggio verso il piacere condiviso.
Serve trovare il giusto coinvolgimento che può essere raggiunto solamente attraverso le coccole, le carezze ed i baci. Moltissime ragazze sanno che questo aspetto sia propedeutico al piacere e al rilassamento necessario all’eccitazione.

Le carezze comunicano la voglia di volersi prendere cura di lei e servono a farla sentire al centro del  vostro mondo.
Inoltre, per una donna in quei momenti, ogni parte del suo corpo diventa una zona erogena quindi non trascurate niente e cercate di capire come vuole essere toccata nei suoi differenti punti.
Il seno, per esempio, non è un organo genitale, al contrario di quanto si possa pensare, è una parte normale del corpo femminile, è però una zona erogena molto più considerata dai maschietti che la trovano una tra le parti più attraenti ed eccitanti, ma, benché piacevole, non soffermatevi solo qui.
In genere accarezzare il seno le procurerà molto piacere, in quanto è una parte del corpo che ha molte terminazioni nervose, specialmente  in corrispondenza dei capezzoli (alcune donne possono addirittura provare un orgasmo soltanto attraverso la loro stimolazione) ma, specialmente se è in pubertà o nella prima adolescenza, può rappresentare per loro un motivo di giudizio e, se sta sviluppando un seno importante, è facile che provino anche un po’ di vergogna, quindi non insistete troppo.

Anche in questo caso ogni donna è diversa, alcune trovano piacevole una forte stimolazione attraverso pizzichi o morsetti, altre invece preferiscono carezze più dolci e bagnate dalla lingua, altre non amano essere toccate a lungo sui capezzoli.
In tutti i casi ricordiamoci di massaggiare delicatamente l’intera zona del seno perché le mammelle possono provocare dolore se schiacciate o manipolate duramente (un po’ come i testicoli nell’uomo).

Unire la stimolazione del seno alla stimolazione della vagina porta solitamente ad un buon risultato sull’eccitazione e sul raggiungimento dell’orgasmo; capirete insieme che è giunto il momento giusto.

Vedrete come il contatto con i genitali, anche da sopra gli indumenti, le farà cambiare immediatamente il respiro e dall’eccitazione passerà al piacere.
Prestate attenzione alla sua biancheria, molte donne curano molto la loro immagine anche nella scelta dell’intimo, non esitate a dirle che vi piace molto il suo gusto e che la rendono terribilmente sexy.

Questi sono i particolari che vi apriranno al suo mondo. Quello è il momento nel quale si può iniziare a giocare con la sua zona più intima ed infilare la mano sotto gli slip per accarezzare la parte esterna della vagina.
Si può cominciare lentamente ad accarezzare il pube facendo una media pressione unita a piccolissimi movimenti circolari dell’intera mano. Poi andate con le dita, la maggior parte degli orgasmi provengono loro dalla stimolazione diretta o indiretta del clitoride.
È la loro parte più sensibile, è un piccolo bottone che si trova nella parte alta, riconoscibile sia al tatto che alla vista.
Il clitoride è ricoperto da un cappuccetto di pelle ed ha una sensibilità paragonabile al glande dell’uomo quindi la sua stimolazione deve essere regolata, perché per molte ragazze può essere fastidioso un contatto diretto.

Possiamo ora alternare un massaggio delicato al clitoride con l’inserimento di un dito dentro la vagina ed iniziare la masturbazione. Solo a questo punto ci possiamo rendere conto se è esplosa la sua eccitazione perché l’interno della vagina dovrebbe essere già molto lubrificato.

Se non è ancora bagnata è probabile che non ci sia stato ancora un adeguato coinvolgimento emotivo, lei può avere ancora qualche timore, o non si sente pronta. In questo caso si può continuare con le coccole; per lei, sentire che avete pazienza e che riuscite a controllare la vostra eccitazione per aspettarla, potrebbe scatenare la sua eccitazione, potrebbe così percepire che siete maturi e che non volete solo quello, spesso è la conferma di cui aveva più bisogno per convincersi.

Ricordatevi sempre che per le donne il piacere non è solo un fatto fisico, ma è molto più un coinvolgimento emotivo; se la situazione non si evolve, dovete essere in grado onestamente di capire se continuiate oppure rinviare in altro momento.
È importante sapere che le donne non si bagnano tutte alla stessa maniera, molte hanno una lubrificazione molto leggera ma non significa che non sono eccitate; questo lo capite dai suoi atteggiamenti e dalla voglia che vi trasmette palesemente.
Quindi siate attenti ad ogni singolo dettaglio e siate sensibili ad interpretare i suoi movimenti, il suo respiro e i suoi gemiti.
Questi messaggi vi suggeriranno il modo che si aspetta su come essere toccata e il ritmo da seguire; se è anche lei alle prime esperienze, doveste esserle d’aiuto per capire se stessa.

L’aspetto emotivo e la ricerca della più intensa sintonia rappresentano le caratteristiche principali del piacere condiviso.
Evitate di usare queste informazioni per prendervi gioco delle ragazze, un conto è fare esperienze (anche se si può immaginare che la storia possa non evolvere in un rapporto più completo in futuro), un conto è prendersi gioco di loro.
Se non siete abbastanza attratti o se non sentite un sentimento importante, siate chiari fin da subito, otterrete ugualmente l’occasione di fare una piacevole esperienza intima (magari meno coinvolgente), ma pur sempre una esperienza che vi aiuterà a conoscerle meglio.
Per loro invece certi gesti e certe parole (false) la porteranno ad innamorarsi di voi e quindi ad una futura delusione che a voi non gioverà di certo.