Riportiamo un confrontato, realizzato con metodo scientifico, dei principali metodi di contraccezione oggi esistenti e ne abbiamo sintetizzato i risultati.

Chiariamo subito che, per sesso sicuro, si può intendere:
– il grado di sicurezza con cui si può avere un rapporto sessuale senza contrarre una malattia sessualmente trasmissibile
– il grado di sicurezza con cui si può avere un rapporto sessuale senza avere una gravidanza indesiderata

Parliamo subito del primo aspetto dicendo che l’unico contraccettivo che diminuisce sensibilmente (ma non azzera del tutto) le possibilità di contrarre una malattia trasmissibile è il profilattico purché correttamente utilizzato.

Uno studio effettuato nel 2000 dal Dipartimento della salute americano denominato Workshop Summary Scientific Evidence on Condom Effectiveness for Sexually Transmitted Disease Prevention, conferma che un uso regolare del preservativo riduce dell’85% il rischio di contrarre il virus dell’HIV.
La scienza dunque non dice che il preservativo annulla il rischio, come erroneamente ritenuto, ma solo che lo riduce.
E’ ovvio che la donna e l’uomo tutelano la propria salute quanto più diminuisce la loro esposizione alle possibilità di contagio, ma statisticamente, se un uomo o una donna esercitano la prostituzione (quindi hanno frequenti rapporti occasionali con persone di cui non conoscono lo stato di salute), l’unico metodo contraccettivo consigliabile è l’uso del profilattico, con l’avvertenza che con l’aumentare del numero dei partner conosciuti sessualmente, aumenta di conseguenza la possibilità di contrarre malattie veneree.
E’ ovvio anche che il preservativo va utilizzato anche se si ha un’unica relazione sessuale, ma non si è sicuri che il partner non abbia contratto malattie sessuali (er quest’ultimo caso però basterebbe una semplice analisi clinica per fugare ogni dubbio).

Vediamo invece cosa consiglia la scienza in merito ai metodi oggi più efficaci per non avere gravidanze indesiderate.
Primo mito da sfatare: il preservativo non è così efficiente e sicuro come si pensa nel prevenire le gravidanze.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), nel 2010, in riferimento ad un campione costituito da coppie americane monitorate durante il primo anno di utilizzo del condom, registra oltre il 2% di gravidanze indesiderate anche in caso di uso ineccepibile del condom.

Purtroppo si raggiunge ben il 15% di gravidanze indesiderate in caso di uso consueto (considerando cioè l’intero campione, indipendentemente dal fatto che vi sia stato un uso corretto ed ottimale del preservativo).

La pillola ormonale rimane comunque più efficiente portando a 0,4 gravidanze indesiderate ogni 100 donne, ma le controindicazioni per la salute delle donne sono molto più pesanti e non trascurabili (e non è vero che le pillole naturali o mini abbiano meno controindicazioni).
Tra le tante citiamo le più gravi:
– ipertensione arteriosa
– malattie cardiovascolari
– tensione mammaria
– emicrania
– aumento di peso
– acne
– aumento rischio carcinoma mammario.
Per verificare quanto detto basta comunque leggere attentamente il foglio illustrativo del prodotto (bugiardino) o anche verificare direttamente come ci si sente a seguito di assunzione della pillola.

In ogni caso si tratta pur sempre di un farmaco che viene fatto assumere ad una donna sana (in genere i farmaci hanno funzione curativa e vengono assunti solo da persone con determinati problemi da risolvere), inoltre imporre la sospensione del ciclo ormonale è comunque uno status biologico totalmente innaturale.

Esistono poi gli indicatori di fertilità e questi sono forse la più grande scoperta recente. Essi si dividono in due grandi famiglie:
– quelli che rilevano l’ormone LH
– quelli che studiano la curva della temperatura basale.
Questi rilevatori si basano sulla certezza scientifica che una donna è fertile solo durante alcuni giorni del mese e che quindi, nella maggioranza dei giorni, non è necessario usare un sistema contraccettivo.
Sono strumenti elettromedicali che indicano quando è possibile avere rapporti senza l’uso di protezioni.
In seguito all’estrapolazione di dati sperimentali raccolti in studi clinici indipendenti, l’affidabilità (di uno dei migliori rilevatori ormonali) risulta essere del 94% (con il sistema usato perfettamente secondo le istruzioni e come unico metodo di contraccezione).
La sicurezza non è quindi troppo alta e vuol dire che ben 6 donne su 100 possono avere una gravidanza indesiderata utilizzando esclusivamente questo apparecchio.

Utilizzando invece il rilevatore della temperatura basale, l’affidabilità sale al 99,3%, (utilizzando il miglior apparecchio in commercio usato secondo le istruzioni e sempre come unico metodo di contraccezione).

Nella tabella sottostante, stilata dal Centro Studi Ladyfertily,  è stata riassunta l’affidabilità dei vari metodi contraccettivi sulla base dei criteri scientifici descritti. Si potrà rimanere stupiti nello scoprire che la scienza smentisce molti dei luoghi comuni ancora diffusi in materia di contraccezione e di contraccezione.
Innanzitutto risulta palese che non esiste alcun metodo contraccettivo sicuro al 100% (fatta eccezione per l’astinenza) e che molti sistemi contraccettivi hanno pesanti controindicazioni ed effetti collaterali che andrebbero sempre considerati.

Per comprendere la tabella, si cita l’indice di Pearl che è lo standard internazionale che valuta l’efficacia di un metodo contraccettivo.
Per il suo calcolo bisogna utilizzare i seguenti dati:
– gravidanze osservate nel periodo considerato
– cicli mestruali nei quali è stato utilizzato un determinato metodo contraccettivo.

Considerando che mediamente una donna ha 13 cicli mestruali l’anno, la formula per il calcolo dell’indice di Pearl è una frazione in cui l’indice di Pearl = numero di gravidanze x1300 / numero di cicli mestruali considerati.

Minore risulterà il valore e più elevata sarà l’efficacia del metodo contraccettivo. In condizioni ideali, l’indice di Pearl di un contraccettivo veramente efficace dovrebbe essere pari a zero.

Nella tabella sottostante sono quindi riportati due differenti Indici di Pearl

ME (Method Error) che esprime la sicurezza del metodo considerando solo le coppie del campione che hanno dichiarato di aver applicato il metodo alla perfezione (Uso Perfetto).
UE (User Error) che è l’indice di sicurezza che tiene conto degli errori di utilizzo. In questo caso si considera l’intero campione indipendentemente dall’uso corretto del metodo.

Nel caso di UE tiene conto anche delle gravidanze avute con rapporti non protetti (avvenuti cioè nei giorni regolarmente indicati come fertili)

Descrizione Sicurezza
ME-Method E.
UE-User E.
Pro Contro

Metodi Naturali di regolazione della fertilità – Contraccezione naturale

Pearly ME 0,7a
UE 3,8a
Naturale, non invasivo, affidabile, semplice da usare, esente da costi mensili aggiuntivi, dopo l’acquisto. Sicurissimo nei giorni riconosciuti come non fertii (verdi). Nei giorni fertili è necessaria l’astensione dai rapporti completi o l’uso, di metodi di barriera con o senza metodi chimici, tenendo presente che, in tal caso, la copertura contraccettiva è quella del metodo scelto.

Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

LadyComp
BabyComp Naturale, come Pearly e LadyComp, con in più il programma specifico per la pianificazione di una gravidanza mirata.
Persona misurazione dell’LH nell’urina. ME 6,0b
UE 12,0b
Naturale, mantiene il naturale ciclo ormonale, non è invasivo. Poco consigliato come metodo contraccettivo per chi cerca soprattutto la sicurezza.
Inaffidabile per chi ha cicli irregolari. Ci sono ulteriori costi mensili dopo l’acquisto.
Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Metodo sintotermico
di Roetzer
ME 0,7c- 2,0d
UE 2,8e- 25,0f
Naturale, mantiene il naturale ciclo ormonale, non è invasivo. Richiede cooperazione e una grande consapevolezza oltre che la comprensione del ciclo di fertilità e una continua dedizione consapevole.
La sicurezza dipende dal grado di conoscenza ed esperienza del metodo.
Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Metodo della temperatura ME 0,7c
UE 25,0f
Naturale, mantiene il naturale ciclo ormonale, non è invasivo. Metodo “manuale”. Il pericolo esiste nell’interpretazione errata dei dati.
Possibilità di rapporti liberi, limitati alla fase post-ovulatoria. Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Metodo Billings
-osservazione del muco cervicale
ME 3,0f
UE 25,0f
Naturale, mantiene il naturale ciclo ormonale, non è invasivo. Metodo “manuale”. Richiede disciplina e tempo.
Per una corretta applicazione del metodo è necessario che sia insegnato e appreso correttamente, poiché rimane, affidato ad osservazioni soggettive.  Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Coito Interrotto ME 4,0f
UE 27,0f
Naturale Non è considerato un metodo, anche se ancora molto diffuso.
Nel liquido che l’uomo emette già prima della eiaculazione vi possono essere spermatozoi e questo è spesso causa di gravidanze non desiderate.
Qualsiasi pratica con penetrazione (senza protezione) nei giorni potenzialmente fertili è ad altissimo rischio.
Sicurezza non soddisfacente, praticamente non esistente. Il coito interrrotto non fa parte del metodo della contraccezione naturale. E’ un non metodo. Sconsigliato.
Nessun metodo ME 85,0f
UE 85,0f
Naturale Non adatto per una contraccezione naturale, sicura e consapevole.

Metodi contraccettivi di Barriera

Preservativo
maschile
ME 0,2-2,0g
UE 2,0-15f
Barriera
Nessun effetto collaterale.
Protegge dalle malattie sessualmente trasmisibili e dalle infezioni genitali, come epatite, gonorrea clamidia, AIDS.
Richiede la cooperazione del partner; inaccettabile per alcune coppie; Non sempre gradito perché può disturbare e “dividere”.
E’ importante seguire le istruzioni d’uso e selezionare attentamente taglia e materiali adatti
.
Preservativo
femminile
ME 5,0f
UE 21,0f
Barriera
Nessun effetto collaterale.
Materiale non in lattice, controllo da parte della donna
Posizionamento richiede conoscenza del proprio corpo; maggior attenzione durante il rapporto
IUD o Spirale
in rame
ME 0,6f
UE 5,0h
Barriera
Non richiede la pianificazione dei rapporti.
Rischio di infiammazioni e gravidanze extra-uterine.Inserimento spesso doloroso, necessita di periodici controlli ginecologici.
Rischioso per donne che vogliono avere un figlio in un secondo tempo. Poco sicuro.
Diaframma
(associato a crema o gel spermicida)
ME 6,0f
UE 16,0f
Barriera
Può essere inserito prima del rapporto e non richiede interruzioni.
Inaccettabile per alcune coppie; può provocare irritazione ai genitali;
il tasso di fallimento è maggiore se la frequenza dei rapporti è superiore a tre la settimana.
Deve rimanere nella vagina per 6-8 ore dopo l’amplesso avvenuto senza potersi lavare. Consigliabile solo in combinazione con un metodo chimico. Serve assistenza del medico per individuare la misura corretta. Poco sicuro.

Metodi contraccettivi Ormonali

Contraccettivi ormonali
– pillola,
– cerotto,
– anello
ME 0,1-0,7j
UE 8,0f-9,0k
Ormonale
Sicura
Influisce sul sistema ormonale, in quanto medicinale, non di rado causa effetti collaterali. Elevato il rischio per la salute delle fumatrici.
Indispensabile un controllo periodico da parte del ginecologo.
Attenzione alle controindicazioni.
Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Mini pillola
pillola di solo progestinico
ME 0,3f- 0,5j
UE 3j – 8f
Ormonale
Sicura
Influisce sul sistema ormonale, in quanto medicinale, non di rado causa effetti collaterali. Elevato il rischio per la salute delle fumatrici.
Indispensabile un controllo periodico da parte del ginecologo.
Attenzione alle controindicazioni.
Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Spirale
medicata
Mirena
ME 0,6i
UE 3,0i
Ormonale
sicura
Tutti gli effetti colatterali della spirale di rame IUD – vedi sopra- a cui sommare possibili disturbi psichiatrici, spotting, ammenorrea, ritenzione idrica, atrofizzazione dell’utero, emmorragie.

Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Ormoni iniettabili ME 0,05-3,0f
UE 0,05-3,0f
Ormonale
Sicura
Influisce sul sistema ormonale, in quanto medicinale, non di rado causa effetti collaterali. Elevato il rischio per la salute delle fumatrici.
Indispensabile un controllo periodico da parte del ginecologo.
Attenzione alle controindicazioni
Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Altri Metodi contraccettivi

Sterilizzazione maschile ME 0,10f
UE 0,15f
Vasectomia
Sicurissima
E’ necessario un intervento chirurgico che solo raramente è reversibile.

Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Sterilizzazione
femminile
ME 0,5f
UE 0,5f
Chiusura delle tube Sicurissima E ‘necessario un intervento chirurgico che solo raramente è reversibile.

Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Centro Studi Ladyfertility