Vi sembra strano parlare di sperma da bere? Ad un primo impatto infatti non appare una bevanda tanto normale, forse perché non sapete che bere lo sperma è considerata una sorta di eccellente medicina naturale.

La semeterapia, (così è chiamata la pratica medica di bere lo sperma) era in uso già in tempi remoti in oriente, in particolare tra i Nipponi.

In occidente, purtroppo, è ancora oggi, pressochè sconosciuta.

Secondo alcuni studi sulla longevità di alcune donne asiatiche, questa sarebbe imputabile all’uso comune di ingoiare sperma durante un rapporto orale.
La filosofia orientale ritiene che il rapporto dei due amanti si intensifica per merito di questo scambio di fluidi corporei.
A lungo andare, secondo questa teoria, i due coniugi si fondono in un unico corpo.
Come cita un aforisma attribuita al dio della medicina Asclepio una donna non può dichiararsi tale se non ha mai bevuto il seme del suo uomo.

La Pappa Reale umana

Viene paragonata da molti alla pappa reale delle api, poichè, come quest’ultima, contiene molti elementi essenziali quali il magnesio, il fruttosio, lo zinco, le proteine e moltissimi altri oligoelementi e, trattandosi di proteine prettamente umane, vengono assimilate totalmente dall’organismo.

Allo sperma sono attribuite moltissime altre proprietà curative ed anche è un ottimo antidepressivo, tonificante, immunostimolante ed ansiolitico.

Le ultime ricerche

Questo argomento è stato già trattato recentemente in questo blog e sappiamo che le maggiori ricerche in campo scientifico furono effettuate anche dal ginecologo australiano Gustaaf Dekker, tuttavia, come spesso accade, ai suoi studi non furono attribuiti i giusti interessi che avrebbe dovuto ottenere.
Tra le virtù benefiche dell’ingestione dello sperma, egli scoprì che molte donne che non riuscivano a concepire un figlio, solo in seguito a successive sedute di semeterapia, aumentavano considerevolmente la probabilità di successo di una gravidanza.
Inoltre scoprì che le donne già gravide, che praticavano questa profilassi, avevano sempre gravidanze molto più serene e soffrivano molto meno dei disturbi ad essa legati.

Altri fautori di queste teorie provenienti da altre scienze dichiarano che il flusso convergente di spermatozoi attraverso l’apertura vaginale (l’utero) e attraverso la bocca (lo stomaco), determina una sinergia dinamica che si esplica con una benefica fonte di calore ed energia nel corpo materno.

Molti riscontri inoltre provengono dai fruitori della profilassi.
Alcune donne inizialmente incapaci di procreare per vari problemi, dopo una iniziale perplessità, provata la terapia hanno dichiarato di aver iniziata la pratica della seme terapia associata ad una specifica dieta ricca di integratori alimentari ed attività psico motorie. Mediamente dopo soli 7 mesi sono rimaste felicemente incinte.
Sicuramente, dichiarano, il successo della terapia non è imputabile unicamente alla semeterapia, ma a tutto un insieme di alimentazione corretta e attività psico-fisica, ma la terapia, oltre che grande fonte di grande benessere ha portato risultati molto superiori alle più rosee aspettative.
Tutte dichiarano di aver costantemente praticato la fellatio, ma solo occasionalmente arrivavano ad una leggera ingurgitazione. Passare quindi ad un’ingurgitazione completa e sistematica non è stato per nulla facile nella maggior parte dei casi, ci è voluta un po’ di pratica per mettere a punto il sistema migliore per ingoiare.

Il medico che aveva questi soggetti in cura ha consigliato di proseguire la stessa terapia anche per tutto il periodo della gravidanza, apportando effetti benefici sul feto.
Tutte le pazienti hanno però dato dei consigli pratici alle novelle praticanti:
– anche se può sembrare più semplice, sempre meglio evitare la raccolta in un bicchiere e di bere successivamente perché fa più schifo e perché si va a perdere parte di quell’effetto benefico che si otterrebbe alla fonte. Conviene sempre, a meno di un buon sapore del vostro partner, deglutirlo rapidamente perché va giù da sé e con molta facilità; una volta imparata la tecnica, assecondando il ritmo dell’eiaculazione, l’ingurgitazione è sequenziale alla fellatio ed è legata all’eccitazione e ha maggiori effetti benefici
– il partner deve essere assolutamente sano e pulito (altrimenti gli spermatozoi sono veicoli di infezioni)
– evitare che il partner assuma, nelle 24 ore precedenti l’ingurgitazione, alimenti o bevande che trasmettono un sapore sgradevole allo sperma; quindi vanno evitati: cavoli, cipolle, asparagi, sughi aromatizzati, liquori. Vanno sempre preferibili cibi e bevande neutre come pane, pasta (condita con olio extravergine di oliva), acqua, frutta e verdure fresche.
– il partner accoglierà con grande entusiasmo questa novità e ben presto si accorgerà di essere ben più voglioso e focoso e la vostra terapia si trasformerà in reciproco benessere

Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento può trovare molte pubblicazioni in tema o può rivolgersi a medici specialisti naturopati ed omeopati.
Purtroppo la medicina convenzionale ancora non prende in considerazione questa pratica e non esistono dati sperimentali né ufficiali per ovvi motivi, ma voi provatela che di sicuro non è tossica e non fa di certo male!