Ciao, voglio raccontarvi una storia che mi è successa un paio di anni fa.
La racconto qui in anonimo, non l’ho mai raccontata a nessuno forse per imbarazzo o per vergogna.
Premetto che non mi ritengo una veterana del sesso, ma se lo facessi tutti i giorni non mi dispiacerebbe per nulla.
Ho 42 anni sono alta 165 e 55 kg di peso, sono mora di bella presenza, sono molto fedele a mio marito e devo ammettere che molto spesso non ricambia le mie voglie. Lui, invece, potrebbe rimanere anche un mese senza fare sesso e sembra non sentire assolutamente la mancanza di questa importante attività.
A volte penso che dovrei cercarmi un amante ma, forse per pigrizia, l’idea di tradire mio marito mi ha sempre fatto rimandare la ricerca e restare al mio posto.

Un pomeriggio, presa dalle solite faccende domestiche, mi trovo accucciata in giardino a sistemare i fiori, quando da un buco nella recinzione, il cane del vicino entra nella mia proprietà.
E’ un pastore maremmano molto buono, affettuoso e di grosse dimensioni. Mi si avvicina e comincia a farmi le feste, io gli dico a parole e a gesti di tornare dal tuo padrone, ma lui continua a leccarmi insistentemente finché non si mette sopra di me e comincia a pompare.
Io cerco di scrollarmelo di dosso ma finisco a terra.
Il cane, approfittando della posizione, si mette a leccarmi la figa sopra la mia tuta da ginnastica; per fortuna sento il fischio del vicino che lo chiama così che il cane torna di corsa.

Io rimango lì a terra seduta e un pò sconvolta da quello che mi era successo, nessuno non si era accorto del fatto visto mio marito era al lavoro e la siepe alta che circonda la mia casa copriva la visuale all’esterni.
Però io per tutta la sera e tutto il giorno seguente continuavo a pensare a quel cane e mi dicevo: magari mio marito mi pompasse come voleva fare quel cane! Sarebbe un vero sballo!
Due giorni dopo, mentre sto lavando l’entrata di casa, vedo arrivare il cane; comincia con le solite feste ed io lo carezzo come al solito.
Da li a poco ricomincia a pretendermi attaccandosi alla mia gamba e iniziando a pompare di nuovo come l’altra volta.
Ma cazzo quanta voglia hai! Il cane insiste e viste le sue dimensioni, con una spinta più forte mi fa cadere a terra.

Tento di rialzarmi e nel tentativo mi ritrovo a pecora di fronte a lui… non potevo fornigli posizione migliore, mi son detta.
Dopo pochi attimi sento la sua mazza che mi batte ripetutamente nella figa!
La cosa cominciava un po’ a piacermi e le attenzioni dell’animale mi incuriosivamo molto; benché lo consideri un atto contro natura, son rimasta lì buona lasciando che il cane continuasse a pomparmi ardentemente sopra i pantaloni.
Alla fine, quando mi sento tutti i pantaloni bagnati di umori e di sborra (non so cosa fosse di preciso), lo allontano con grazia e lui mi lascia qualche leccata sul punto bagnato poi se ne va calmo e rilassato.

Alla sera dopo cena, ancora eccitata dall’esperienza, cerco di fare eccitare mio marito, avevo una voglia esagerata di scopare, ma lui niente da fare.
La mattina dopo ero infuriata per la mancata notte di sesso, e son rimasta in vestaglia a lungo cercando di placare i miei bollori; non avevo voglia di far niente e con il pensiero continuavo a insultare il mio uomo che già si era già defilato verso il lavoro.
Mi sparo un ditalino, mi rilasso un po’, poi apro la porta d’ingresso per cambiare aria e vedo il cane che gironzola nel mio giardino.

Non poteva capitare in momento migliore; lo chiamo e lui viene di corsa da me. Io lo carezzo e come per fare un dispetto a mio marito, gli prendo in mano il suo cazzo e comincio a segarlo. Dopo poco mi tira fuori un coso enorme e sinceramente non avrei mai pensato che un cane ce lo avesse così!
Mi stavo eccitando di nuovo e mi sono messa subito a pecora per facilitargli il compito, il suo cazzo continuava a battermi sulle mutandine e sulla figa.
In un attimo mi è balenata l’idea di sentirmelo dentro e a diretto contatto con la mia figa, così mi sono spostata le mutandine e trovo la mia figa già molto bagnata.
Mentre mi meravigliavo della mia eccitazione, mi accorgo che già al suo secondo colpo me lo sono trovato tutto dentro.
Sono rimasta senza fiato, volevo tirarlo fuori, ma lui continuava a spingere come volesse ficcarmi dentro anche le palle!

Ero totalmente immobilizzata sotto i suoi colpi, non sapevo se gridare o provare a staccarmi, mentre il cane continuava a pomparmi a un ritmo frenetico.
Sentivo la mia figa che si dilatava sotto ad ogni colpo, ho avuto subito un orgasmo spaventoso di quelli che, in 13 anni con mio marito, non avevo mai provati.
Ora ero sotto di lui totalmente inerte, dopo un paio di minuti di quel trattamento il cane si è fermato, ha estratto a fatica il suo cazzo ancora gonfio e dalla mia figa dolorante gocciolava di tutto.
Dopo poco il cane ha cominciato a leccarmi come se volesse riprendersi indietro tutto il suo nettare ed io, non contenta, mentre stavo per avere un altro orgasmo, mi sono aiutata con le dita insieme a lui.
Dopo poco sentii il fischio del vicino che richiamava il cane a casa, lui mi lecca ancora un po’, poi corre dal padrone.

Sono rimasta lì sdraiata, per terra per più di venti minuti, ero sfinita ma mi godevo ogni attimo di quello strano rapporto che avevo avuto.
Quando mi sono rialzata mi sono accorta che ero tutta graffiata delle zampe del cane, ma non mi importava, avevo troppo goduto di quel momento per pensare a questo.

Per tutto l’anno successivo ho scopato più con quel cane che in tutti i 13 anni di matrimonio con mio marito.
L’anno scorso purtroppo il mio vicino di casa ha aggiustato la recinzione cosi che non permetteva più al cane di venire da me, è stato un colpo per me.

Adesso ho un pastore belga a casa, ma parafrasando il noto detto: il primo cane non si scorda mai!

Da una anonima per i racconti degli utenti