Ho letto tante storie d’amore con donne dell’est, raccontate da uomini italiani, ma io voglio raccontare la mia storia, la storia di una donna dell’est con uomo italiano.

Io ho 34 anni e sono ucraina, prima di venire in italia (nel 2007) ero sposata con un uomo che mi aveva tradito dopo appena 3 mesi di matrimonio. io lo amavo ancora e l’ho perdonato, dandogli anche la possibilita di riparare al suo sbaglio (come diceva lui) pero non è finita li.
Purtroppo le persone non cambiano se hai quel vizio e anche se hai sbagliato una volta, sbaglierai sempre.
Lui continuava la sua vita segreta con altre fino a che siamo arrivati al fatto che lui ha cominciato ad alzare le mani su di me.
La cosa non poteva andare avanti e io sono scappata via., più lontano possibile e sono finita qui, in Italia.
Non volevo piu storie, relazioni nè amicizie, volevo solo ricominciare la mia vita da capo e starmene tranquilla.

Però la vita non va sempre così come vogliamo noi e a me ha preparato una sorpresa.
Ho conosciuto lui quasi subito (solo dopo 20 giorni dal mio arrivo in italia). Non parlavo ancora l’italiano, non sapevo niente di lui né di come si sta in Italia, avevo solo un contratto di lavoro e un mio progetto, ci siamo conosciuti proprio per caso.

In quel momento però stavo passando ancora un grandissimo dolore per colpa del mio ex, i ricordi erano ancora troppo forti e duri da dimenticare.
Piano piano, non so come sia succeso, ho permesso al nuovo ragazzo di amarmi ed anch’io ho iniziato provare un bel sentimento verso di lui.
Sempre però con molta attenzione, sempre con gli occhi aperti e piedi per terra (in verità non aspiravo al principe azzuro), però lui mi ha conquistata, mi ha fatto capire che la vita non è finita, che esistono anche uomini normali ed affidabili di cui fidarsi.
Cosi ci siamo messi insieme siamo andati a convivere e ho mollato tutto; per stare con lui ho lasciato anche il lavoro che era in un’altra città per non perderlo,
Non posso dire che tutto andava bene all’inizio, ogni tanto ero nervosa (il paese nuovo, la lingua che non capivo bene, mia mamma che era rimasta da sola in Ucraina, avevo debiti del mio ex da pagare e non avevo lavoro).
In pratica non avevo niente solo il suo amore; è ovvio che i litighi ci sono stati e avolte, mi veniva voglia di andare via e tornarmene a casa, però lui mi stava sempre vicino e mi aiutava. Mi tranquillizzava, mi fermava.i ricordi del mio ex che all’inizzio non mi lasciavano in pace, facevo brutti sogni la notte e piangevo. Lui si svegliava per tranquillizarmi e coccolarmi con belle parole ‘tutto è passato! non preocuparti io sono qui con te e nessuno ti fara piú del male, non lo permetterò a nessuno!

Lui era la persona giusta per me era tutto, ha passato tutto con me, mi aiutava ad ambientarmi in questo paese e in questa nuova vita (per questo l’ho scelto e gli ho creduto).

Nel 2008 mi ha fatto la proposta di sposarci e io mi sono spaventata sono spaventata (perché dalla mia esperienza ho capito che dopo di matrimonio cambia tutto e si peggiora) allora sono partita per l’Ucraina. Mi son presa una pausa di 6 mesi per stare da sola e pensare se sposarmi o no.
Non potevo più permettermi di sbagliare, non volevo più avere delusioni per colpa di uomini. Sposarmi con lui significava vivere per sempre in italia lontano da casa mia da mia mamma e da miei amici. Dovevo pensarci molto bene prima di fare un passo cosi importante.
Lui per tutto quel tempo non mi ha mai lasciata e resisteva tenacemente, mi telefonava parlando di amore e che era sempre più convinto di  sposarmi, che dovevo fidarmi di lui e che con lui non sbagliavo, che lui non era come il mio ex e che non mi avrebbe mai fatto del male, insomma che non mi sarei mai pentita a sposarlo.

Allora ho preso la decisione e sono tornata in Italia perché avevo capito che non ce la facevo a stare lontano da lui e che lo amavo sinceramente.
Mi sono detta ‘e sia, questo è il mio uomo, il mio futuro marito e il padre dei nostri bambini, finalmente Dio mi ha fatto incontrare un uomo vero e sincero un tesoro tutto per me che non ho mai avuto‘.
Nel dicembre 2009 ci siamo sposati, io ero felicissima e convintissima.

Economicamente non stavamo troppo bene, lavorava come operaio e guadagnava sempre poco, ma a me non fregava niente, l’importante era di  stare bene insieme.

Nel marzo 2010 ho deciso di partire per il Lago di Garda per un lavoro stagionale, cosi potevo portare soldi a casa, avevamo tanti progetti e per realizzarili servivano ‘sti maledetti soldi.
Copsì sono partita per il lago di Garda a lavorare e da lì è cominciato tutto, io facevo 16 ore di lavoro al giorno e non avevo tempo di pensare che lui mi potesse tradire, però quando lo chiamavo lo sentivo più freddo verso di me, io mi fidavo e ricordavo sempre le sue parole ‘fidati non ti faro mai del male’ e mi fidavo.

Quando ero fuori ero tranquilla e mi fidavo ancora di lui.anche se sentivo qualcosa che non andava, quando provavo a parlare con lui, mi diceva che aveva tanti problemi e che non si sentiva bene fisicamente, non riuscivo mai ad entrare nella sua testa, si era chiuso con me e capivo che mentalmente già non era più con me soloo non capivo il perché.

Nel novembre 2010 sono partita per l’Ucraina per portare mia mamma in Italia perché li da sola stava male e non aveva buon salute.
Avevo paura di perderla e che quel giorno che non ci sarà più e io non potrò neanche starle vicino in punto di morte. Volevo che stesse con noi e lui era pure d’accordo.
Nel novembre non sono riuscita a portarla ma sono ripartita a febbraio e finalmente lei stava qua con noi.
Nel viaggio ho portato anche tutta la mia roba di casa, ho svuotato tutto (quanto mi è costato tutto questo lo so solo io). Lui non mi aiutava economicamente, sapevo che non aveva la possibilita e non gli chiedevo niente.

Poi ho scoperto che mentre io lavoravo per sistemare la nostra famiglia, mentre stavo in ucraina, lui si divertiva a casa chattando su internet su siti di incontri e molti altri.
Ho scoperto tutto nel maggio 2011, ho visto tutte le lettere che inviava alle altre donne, gli appuntamenti, gli indirizzi, i numeri di cellulare, ha parlato e conosciuto tante altre donne. Così mi sono accorta che mi ha infilato un coltello sulla mia schiena.

Tutte le bugie che mi fanno ancora male, soprattutto quelle che non sono state solo scappatelle. Avrei potuto capire una o due quando ero lontana da lui, ma non accettavo rapporti che duravano più di 1 anno, con tante donne e anche quando stavo vicina o in casa.
Diceva a tutte che era serio, che non cercava solo sesso, che aveva bisogno di una donna vera: lui mi preparava il posto al cimitero mentre io mi fidavo di lui, lo amavo gli compravo i vestiti e pagavo l’affitto, mentre cucinavo e facevo l’amore con lui.

No tutto questo è inperdonabile, mi ha preso in giro per tutto questo tempo, ora lo odio per le promesse non mantenute, lo odio non tanto per itradimenti fisici quanto per quelli mentali perché ha tradito la mia fiducia e non mi ha dato la vita tranquila e serena che prometteva.
Mi ha fatto solo lavorare, piangere e sofrire…

Ora non ci crederete, ma ancora sto con lui. Non so bene se l’ho perdonato, ogni tanto penso di si perché mi accorgo che quello che è successo è come se non fosse mai accaduto.
Voglio tornare a quei momenti in cui eravamo felici e sereni insieme, voglio che tutto quello che ho scoperto fosse solo pura mia inventazione, ma so che non è cosi.
Quando capisco che è tutto vero, che tutto è successo veramente, mi metto a piangere da sola (non posso farlo davanti a lui).
Quato durerà questa storia e quale futuro potrò avere con un uomo come lui?
Purtroppo non conosco la risposta, vorrei solo dimenticare tutto, vorrei credere ancora nelle sue parole che mi promettono che non succederà mai piu,  che non sbaglierà più, ma la fiducia in lui ormai è persa purtroppo e non si compra al supermercato.
Ogni volta che va al lavoro mi inseguono brutti pensieri e credo che ogni volta che sta in silenzzio pensa a quelle con cui stava e si divertiva.
lo so che tutto passa, che ci vuole il tempo, però purtroppo non vedo che lui soffre più di tanto per quello che ha fatto, nemmeno che sta male perché sto male io.

Ora lui sta facendo il marito perfetto, sta a casa con me, usciamo insieme, tutto come all’inizio, però mi manca qualcosa, mi manca la sicurezza in lui che non potrà far più niente per ridarmela.
Se comincio a parlare di queste cose con lui, mi dice che devo dimenticare tutto, che non devo ricordare più nulla
Devo aiutarlo pure a ripulirsi da tutta quella sporcizia che ha fatto? Sempre io devo aiutarlo? E chi aiuta me?

Ecco la mia misera storia, perdonate gli errori.

Lyudmilla